Evento del 14.01.2022 ospite il ns Arcivescovo Mons. Mario Delpini
Lunedì 06 dicembre scorso abbiamo ascoltato il Discorso alla Città del nostro Arcivescovo… e ci ha commosso sentire, ancora una volta, le parole di sofferenza sull’emergenza educativa a cui siamo di fronte come comunità…
«La stagione indefinita del Covid-19 ha diffuso, soprattutto negli adolescenti e nei giovani, svariate forme depressive, con un aumento considerevole dei disturbi alimentari sino alle forme estreme della bulimia, dell’anoressia, del buttar via la vita nei rischi estremi e nel suicidio»
…e – soprattutto – di smarrimento di noi adulti di fronte a questo dramma
«Mi sembra di raccogliere l’impressione di un’impotenza a proposito dell’educazione dei giovani. Sembra che abbiamo tutti i mezzi per spingere avanti i giovani, per predisporre condizioni propizie per realizzare ogni desiderio, ma non siamo in grado di dire verso dove convenga andare, non siamo in grado di dimostrare con semplicità, sincerità e gentilezza che vale la pena di diventare adulti».
La sera del 14.01 vorremmo poter dire parole di “consolazione operosa” al nostro Arcivescovo, dire che quanto auspica…
«Siamo chiamati a un’alleanza intergenerazionale che sia accompagnamento, incoraggiamento, proposta di un camminare insieme verso la terra promessa. Offrire una speranza è, infatti, la prima opera educativa e motivare la stima di sé è la condizione per convincere a intraprendere il viaggio della vita. Occorre, dunque, consolidare gli itinerari della fiducia (del fidarsi e dell’affidarsi) per offrire testimonianza che la vita buona è possibile e auspicabile, che la vita ci consegna, anche nella fatica della crescita, il volto della sorpresa e della promessa».
…c’è già all’interno della sua Chiesa Ambrosiana e sta dando risposte concrete ai nostri ragazzi in difficoltà.
Nel nostro Decanato di Carate è attivo il progetto “Le Ali”, frutto della collaborazione tra Pastorale Giovanile, Caritas e Pastorale dello Sport decanali. Nato all’inizio del 2019, esso rappresenta la modalità con cui la Comunità ecclesiale del nostro territorio si prende cura dei preadolescenti/ adolescenti che si trovano in un periodo di particolare fragilità dal punto di vista personale e relazionale.
Attraverso lo strumento degli sportelli gratuiti di counseling, viene assicurata ai giovani e alle loro famiglie una risposta competente e mirata al bisogno, molto spesso sommerso, di ragazzi che si trovano ad affrontare situazioni di difficoltà, di disorientamento o di impasse e che faticano a gestire in modo positivo e propositivo… una problematica che si è fortemente accentuata in questo periodo di pandemia: ne è prova la crescita del numero di famiglie seguite dagli psicologi del progetto (passato da 29 nel 2019 a 38 nel 2020 e ora a quasi 50), la maggior parte con figli nella fascia d’età tra i 14 e i 18 anni.
Insomma, senza volerci allungare oltremodo, crediamo che questa esperienza vada proprio nella direzione delle buone notizie da raccontare, su come si stia costruendo un pezzetto di bene comune nel nostro territorio.
Sentendo le parole sui giovani pronunciate dal nostro Arcivescovo in occasione del Discorso alla Città (…che riprendono in parte quanto già ci diceva lo scorso 21 febbraio in occasione dell’Invito alla Diocesi alla speciale preghiera nella I Domenica di Quaresima, Posso chiedervi di condividere lo strazio dell’impotenza?), abbiamo invitato come ospite proprio il Vescovo Mario in occasione dell’incontro di restituzione alla Comunità che il nostro Decanato è solito organizzare nel mese di gennaio di ogni anno.
L’incontro si svolgerà in presenza, ma attiveremo anche una diretta streaming della quale Vi daremo indicazioni più avanti.
Qui potete scarica il volantino di presentazione dell’evento